Il Debito Pubblico e come le Banche si appropriano, attraverso gli interessi passivi, dei beni dello Stato

Domanda di una lettrice:

“Ma perché il debito aumenta? Perché lo Stato ha sempre bisogno di nuova moneta (carta) per pagare le cose dello Stato stesso (stipendi degli statali, ecc.) più gli interessi sul debito precedentemente contratto? E di quanto sono questi interessi (saranno quelli dei BOT, CCT, BPT…). E’ per questo che lo Stato fa sempre stampare nuova moneta dalle Banche? Ma non sarebbe lo stesso se se lo stampasse in proprio? Come si fa a stampare denaro (carta moneta) a fronte di nessun bene – valore posseduto? Immagino che la carta moneta sia stata inventata per non portarsi dietro chili di oro o d’argento, no? Come si può stampare denaro a fronte di nulla? Che valore ha questo denaro?”

Risposta di Giuseppe Turrisi:

“La domanda per quanto possa sembrare ingenua di fatto nasconde tutto il sistema perverso della dittatura del debito. Lo stato non ” fa stampare” cosi tanti soldi ma è costretto a farseli “prestare”. E poiché il guadagno (dei banchieri) sta proprio nella quantità… di denaro emesso.. più ne gira più ci sarà interesse in % da pagare… (per gli schiavi). Poi c’è tutta la filiera che sposta i pagamenti sempre più in avanti per generare altri interessi ma questa è un’altra storia…

Tutta la vita di uno stato (e della popolazione) è monetizzata al punto che qualsiasi cosa deve essere fatta si deve usare denaro per forza….. C’è tutta una scuola economica del “margine” e del “profitto per il profitto” che in un sistema a denaro-debito controllato non fa altro che generare interessi che determinano fallimenti a catena.

La pubblicità, per esempio, che per qualsiasi cosa c’è “mastercard” (detta carta di credito, in realtà carta di debito) fa parte della programmazione mentale del sistema debito! Per questo motivo (in questo sistema) qualunque denaro messo in circolazione non basterà mai (non solo la carta moneta anche il resto delle obbligazioni, etc.). Più denaro gira più ci sarà interesse che matura e più sarà impagabile (ricordiamo che l’interesse non è emesso) quindi si arriva al vero obiettivo ossia riscattare, espropriare confiscare (rubare) il patrimonio pubblico.
Più denaro hai fatto girare, più interesse sono maturati, più non potrai pagare…. più ti confisco.. …. (In Italia le ultime cose a cui diremo ciao in questi gironi sono ENEL, ENI, FINMECCANICA….).

La propaganda della rincorsa al PIL significa fomentare grosso mercato, grosse vendite ossia tanto denaro (per tanto interesse) ecco perché questo modello è folle e vorace…

E l’alternativa? la decrescita, la demonetizzazione della vita fino all’uso saggio e naturale e naturalmente il ritorno alla SOVRANITA’ MONETARIA dello Stato.

Nota Aggiunta

Come fare a togliere  dalla bocca del dobermann l’osso…. è qui che tutti ci dividiamo …in progetti, strategie, tattiche, negoziati. soluzioni..le più disparate quasi tutte valide anche se qualcuna solo di transizione, ecc.
Se c’era una soluzione facile non stavamo qui da oltre 600 anni sotto il sistema debito!

Ricordiamoci che dalla loro hanno una delle caratteristiche peggiori della natura umana che si chiama avidità  tradotta in legge socioeconomica in interesse e moneta debito, molto ma molto nasce dalla nostra cultura e conseguente comportamento sociale (antropocrazia).

A mio avviso (e credo di parlare anche per albamediterranea) bisogna agire su diversi fronti, a vari livelli e con diverse strategie su un progetto unico e a lunga gittata…  dove sicuramente si perderanno diverse battaglie…. ma poi si dovrà vincere la guerra finale…… La cultura, le idee, l’informazione, massiccia (per quello che sono le nostre forze) sono le idee che cambiano il mondo, non a caso controllano anche la più piccola radio (personalmente mi sono imposto di scrivere almeno un articolo ogni 10 giorni che tratti delle conseguenze da moneta debito e/o meccanismi ad esso connessi).

E poi  battaglie su tutti i fronti del sistema… (RICORDIAMOCI CHE NOI SIAMO ANCHE IL SISTEMA), scioperi fiscali, denunce e battaglie legali (come quelle di Auriti, di Orazio, di Pino) e poi proposte di legge, proposte referendararie, economie locali, decrescita, uso di cambiali, baratto… Soprattutto comunicazione massiccia sul ritorno dello Stato a battere moneta sovrana di proprietà dei cittadini.
Se cominciassimo a fargli vedere che si può (in parte) vivere anche senza soldi sarebbe già mezzo osso (tolto).  E poi azione sulle persone che ci circondano in maniera pesante…. rendendo che si sta parlando della loro libertà.

Auriti a un suo studente gli chiese: ora che hai capito cos’è la moneta debito sei un po’ incazzato? E lo studente: no ma che dite professore!!! Auriti: e allora io ti boccio! Sempre Auriti: “Il cretino è più pericoloso del criminale”. Il criminale almeno ha un obiettivo una strategia (che sarà sbagliata ma ha una logica) il cretino invece è imprevedibile e fa danno a tutti a se stesso alla comunità ecc. 

Chi non vuol capire lo stato di schiavitù che esercita la dittature del debito e da considerarsi Cretino….. (se dopo avergliela spiegata continua a fregarsene). Poi cosa si può fare? Tentare di cambiare i dirigenti politici ad ogni livello (nel senso di persone nuove) … a cominciare dagli amministratori comunali, spegnere la tv rendendo noto alle emittenti che la loro informazione non ci serve PIU’.

Alla fine dovranno in parte cedere e come dice il prof . Vitale si dovrà cominciare a Negoziare.

Tutto quello che ci hanno tolto non lo hanno fatto di colpo ma un centimetro al giorno, siamo noi che ci siamo svegliati tardi quando ci avevano tolto già tutto…
Ora riprendercelo di colpo potrebbe essere una soluzione ma ciò si chiama rivoluzione!!…

Oppure una strategia potrebbe essere di riprenderci di nuovo un centimetro al giorno la nostra dignità, il nostro valore, la nostra sovranità……
 
Giuseppe Turrisi
(Alba Mediterranea)

Bibliografia:
“IL GRANDE MUTUO” di NINO GALLONI
CRAC di Domenico De Simone)

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